Le cipolle rappresentano un ingrediente fondamentale in cucina, irrinunciabile per la preparazione di numerose ricette. Grazie a questo ortaggio, possiamo realizzare la base di moltissimi piatti, come il celebre soffritto, ma anche deliziosi anelli di cipolla fritti, a cui è davvero difficile resistere. Se desideri coltivarle, è importante conoscere il momento ideale per la semina, così da ottenere un raccolto ricco e soddisfacente.
Quando piantare le cipolle
Esistono molte varietà di cipolle, che si distinguono per colore, forma, sapore e dimensione. Tra queste troviamo le cipolle invernali, come la Giarratana e la Savonese, e quelle primaverili, come la Agostana e la Borettana. Le cipolle invernali si seminano generalmente in autunno, mentre le piantine delle varietà primaverili possono essere trapiantate nell’orto a partire da marzo.

È fondamentale che le temperature siano favorevoli, con valori minimi di almeno 15°C. La semina primaverile consente di ottenere cipolle abbondanti e di ottima qualità . Prima di piantare, è necessario lavorare il terreno, zappandolo per renderlo soffice e arricchendolo con sostanze organiche come il pellet. Le piantine vanno poi sistemate in file orizzontali, ben distanziate tra loro.
Le cipolle devono essere poste a una distanza di 20-25 cm l’una dall’altra, mentre tra le file è consigliabile lasciare 10-15 cm. Questo accorgimento facilita anche la rimozione delle erbe infestanti che potrebbero svilupparsi. È sufficiente scavare una buca poco profonda, inserire la piantina e ricoprire accuratamente con la terra.
Quando raccogliere le cipolle
Il periodo di raccolta delle cipolle dipende dalla varietà coltivata. Le cipolle invernali si raccolgono in primavera, generalmente tra aprile e maggio, mentre quelle primaverili si raccolgono durante l’estate. È possibile anche raccogliere i bulbi giovani, ovvero le cipolle non ancora completamente mature, alcune settimane prima della piena maturazione.

Le cipolle raccolte in anticipo devono essere consumate entro poche settimane. Il momento ideale per la raccolta resta comunque quello indicato: primavera per le varietà invernali ed estate per quelle primaverili. Tuttavia, per ottenere un raccolto abbondante non basta solo rispettare i tempi di semina: occorre anche prendersi cura delle piante durante tutto il ciclo di crescita.
Bisogna infatti prestare attenzione a diversi fattori, come l’esposizione al sole, la temperatura, la qualità del terreno, le modalità di trapianto, la concimazione, l’irrigazione, le cure colturali e infine la corretta conservazione dopo la raccolta. Approfondiremo tutti questi aspetti nel prossimo paragrafo.
Come prendersi cura delle cipolle
La cipolla predilige un’esposizione in pieno sole, ma nelle ore più calde della giornata è consigliabile proteggerla con un po’ d’ombra, soprattutto se coltivata in vaso. Questo ortaggio cresce meglio in terreni argillosi e ben drenati, così da evitare ristagni idrici che potrebbero causare il marciume dei bulbi e delle radici.

La concimazione va effettuata circa 3-4 settimane prima del trapianto, apportando elementi nutritivi come fosforo, potassio e azoto. Successivamente, ogni mese si può utilizzare un fertilizzante minerale specifico a base degli stessi elementi. L’irrigazione è altrettanto importante: bisogna evitare gli eccessi d’acqua, che sono la principale causa di problemi per le cipolle.
Durante le stagioni particolarmente piovose, l’acqua piovana può essere sufficiente, ma in caso di siccità è necessario intervenire con annaffiature regolari. In primavera ed estate, quando le temperature aumentano, si consiglia di irrigare settimanalmente, soprattutto nella fase di ingrossamento dei bulbi. È opportuno sospendere l’irrigazione circa 15 giorni prima della raccolta, per favorire una migliore conservazione dei bulbi.
Conclusione
La cipolla è un ortaggio insostituibile in cucina e può essere facilmente coltivato anche nel proprio giardino. Per ottenere un raccolto generoso, è importante distinguere tra varietà primaverili e invernali: le prime garantiranno un raccolto estivo, mentre le seconde saranno pronte in primavera. Prendersi cura delle piante è fondamentale per il loro sviluppo.

Abbiamo visto come piantare le cipolle in modo corretto, assicurando il giusto distanziamento tra le piantine per favorire la crescita e agevolare la rimozione delle erbe infestanti. Il terreno deve essere ben drenato e arricchito con concimi ricchi di azoto, fosforo e potassio.
L’irrigazione va effettuata solo in caso di siccità , specialmente durante i mesi più caldi, mentre nelle stagioni piovose si può ridurre o sospendere. Seguendo queste semplici ma fondamentali indicazioni, e prestando attenzione anche alle operazioni di trapianto, potrai ottenere piante di cipolla vigorose e un raccolto abbondante. Infine, è importante monitorare i bulbi: se noti che iniziano a germogliare o a marcire, rimuovili tempestivamente per evitare che compromettano anche quelli sani.